Le piante di kaki sono alberi molto resistenti, dalla corteccia grigio scuro rugosa e chioma folta con foglie ovoidali lucide e brillanti.
Il kako è una grossa bacca con un bellissimo picciolo a fiore, la buccia è sottile e la polpa può essere molle e sugosa come una marmellata o croccante come una mela (kaki-mela).
Dolce, dolcissimo, va mangiato quando ha raggiunto la completa maturazione, altrimenti ‘allappa’ la lingua. Si può tagliarlo a metà o in quattro spicchi e poi mangiarlo con un cucchiaino, lasciando la buccia che è piuttosto dura.
Il kaki è un frutto molto nutriente e adatto a ridare energia quando siamo stanchi perché contiene molti zuccheri.
Lassativo, diuretico, energizzante e ricco di vitamine, betacarotene e sali minerali come il potassio, il fosforo e il magnesio: il kaki, protegge e depura il fegato, uno degli organi più delicati del nostro corpo